La ricerca geofisica è stata eseguita mediante una tomografia elettrica con 48 elettrodi di lunghezza complessiva 310 m allo scopo di individuare un area idonea all’escavazione di un pozzo ad uso potabile (fig.1). A seguito dell’indagine è stato perforato il nuovo pozzo comunale in grado di servire la popolazione con una portata di esercizio pari a 4-5 l/s (fig.2-3)